
RADICI DELLA TERRA, PAROLE DELLE RADICI
7 Maggio 2025
Agriparco
7 Maggio 2025

Bruno Meloni
L'UOMO ALBERO
2025,
studio del progetto
installazione site specific
ferro 10x2 m
inserimenti in terracotta, pezzi unici, dimensioni variabili
Dove trovarla
Castello, parco pubblico Antonio Rolfo,
piazza Maggiore Hope, Cisterna d’Asti
Il tema “in agricoltura” dichiara immediatamente un nesso con il termine latino “colere” (coltivare, prendersi cura di), ma il nesso più interessante è nella capacità di trasformare un luogo, attraverso la propria opera, da parte sia del contadino sia dell’artista, secondo due culture specifiche e proprie, con diverse consapevolezze. L’agricoltore disegna il paesaggio come spazio, estensione coltivata. L’artista trasforma lo spazio in luogo tramite un’operazione di sintesi e coagulo di senso. La prima suggestione, generale, di interpretare il paesaggio antropizzato come scrittura è derivata dai versi di un anonimo dell’VIII-IX secolo: se pareba boves/ alba pratalia araba/ et albo versorio teneba/ et negro semen seminaba. Il luogo, invece, mi ha portato ad altra suggestione. Il boschetto ai piedi del castello: l’uomo che nasce e fa nascere dalla terra, elevandosi. L’uomo-albero: l’idea.
Terra e uomo sono fortemente connessi etimologicamente mediante la parola humus. E allora ho pensato l’uomo-albero con una struttura in ferro e un corpo di lamine di terracotta appese, in confronto dimensionale con gli alberi del bosco. L’opera.